Tutti noi conosciamo e amiamo la cioccolata calda, sappiamo che è una bevanda dolce composta da latte, zucchero e cacao o cioccolato.
Qualcuno di voi conosce magari qualcosa sulla sua storia, come diventò popolare in Europa dopo l’importazione della pianta di cacao dalle Americhe.
Ma sapete qual è la storia affettiva di questa bevanda? Se la risposta è no, allora continuate a leggere questo articolo di Sahib Caffè.
Storia della cioccolata calda
Prima di arrivare in Italia la bevanda fu inizialmente ideata dai Maya. Ovviamente la ricetta di allora è molto diversa da quella che realizziamo oggi.
La prima versione, chiamata xocoatl, aveva un gusto amaro e piccante. Si otteneva grazie a una di cacao, fagioli, acqua e un pizzico di pepe. Da un punto di vista dell’aspetto era tendenzialmente schiumosa. Veniva considerata una prelibatezza consumata durante le ricorrenze, e in occasioni speciali.
La leggenda narra che fu conosciuta dagli europei grazie al primo incontro tra l’Imperatore azteco Montezuma II e l’esploratore spagnolo Hernan Cortés.
In Europa quindi arrivò XVI secolo e fu Girolamo Benzoni, un botanico italiano, che ne descrisse l’uso delle popolazioni americane, filtrandolo con la sua percezione. Racconta infatti di aver assistito alla preparazione di una bevanda a base di cacao macinato a pietra, messo in tazza e disciolto in acqua, “talvolta con un poco di pepe”. E fu così che venne quindi preparata in Europa sino a che gli spagnoli, per addolcirla, iniziarono ad aggiungere lo zucchero di canna.
È agli inglesi, invece, che si deve la scelta di diluire il cacao con il latte, anziché che con l’acqua come la ricetta originale.
Quando poi iniziò a diffondersi nel XVII secolo, si farà ricorso a una pasta di cacao solidificata in tavolette o rotoli e grattugiata al momento. Questa modalità necessiterà la creazione di cioccolatiere con l’impugnatura orizzontale, dedicata al mondo dell’aristocrazia che consumava la bevanda per la creazione di utensili e stoviglie da servizio molto raffinate.
La bevanda nel mondo
Ogni paese ha il suo modo di preparare la bevanda. In Italia è densa e mangiata con panna, ideale per una merenda. In Spagna è mangiata con i churros a colazione. Quella francese è vellutata preparata con cioccolato, servita con panna montata.
In Giamaica è considerata la bevanda degli dei ed è preparata con latte caldo. In Messico viene spesso venduta allo stato solito, in blocchetti tondi o esagonali, che vengono poi sciolte in acqua calda, latte o panna liquida. Negli Stati Uniti assomiglia più alla nostra versione di latte e cacao zuccherata.
Ogni paese ha la sua ricetta e le sue tradizioni, tu come la bevi?