La miscelazione del caffè è quella procedura che permette al caffè di mantenere le stesse caratteristiche organolettiche anche dopo le successive lavorazioni.
Oggi insieme a Sahib Caffè vedremo come funziona la miscelazione del caffè, quali sono i passaggi necessari cosa ci si deve aspettare. Continuate a leggere per scoprite tutto ciò di cui avrete bisogno.
Miscelazione del caffè, come viene realizzata
Il processo è molto semplice, ma vediamolo meglio.
Per prima cosa bisogna chiarire che la miscelazione del caffè può avvenire prima o dopo quella della Torrefazione. Infatti, se si miscela prima si ottiene un prodotto più omogeneo per gusto e profumi. Se si opta invece per un processo successivo, invece, si ha la possibilità di regolare meglio la tostatura delle varie partite in base alla dimensione e tipologia dei vari caffè. Da tenere presente però è il fatto che solo una tipologia, quella arabica, può essere miscelata prima e i chicchi devono risultare con una grandezza uniforme. In caso contrario dopo la torrefazione si otterranno chicchi bruciati o crudi.
Entrando nel vivo del discorso, ovvero la fase della miscelazione, questa viene realizzata in base alle componenti della miscela da preparare. Alcuni specifici accorgimenti che vanno tenuti in considerazione riguardano:
- Il metodo di miscelazione a crudo: ovvero quando la miscelazione viene realizzata prima della torrefazione
- Il metodo di tostatura separata: quando viene tostata ogni singola varietà separatamente dalle altre.
Bisogna tenere in considerazione che le miscele sono solitamente ricette segrete prodotte dal torrefattore per create dall’assemblaggio di diverse tipologie di caffè così da avere un profilo aromatico unico e riconoscibile.
La miscelazione è un processo produttivo che consente un perfetto sviluppo delle proprietà organolettiche di ogni singola miscela ed è un sistema che può essere seguito solo da esperti artigiani che riescano a mantenere un perfetto controllo tecnologico.