La bevanda d’orzo è un prodotto italiano e si tratta di una perfetta alternativa al caffè.
Proprio come il caffè tradizionale, l’orzo viene generalmente essiccato o tostato e poi macinato. A livello di sapore, il caffè d’orzo risulta molto simile al caffè espresso, ma è privo di caffeina.
In molti lo preferiscono all’effettivo caffè, ma perché? Oggi cercheremo di scoprirlo grazie Sahib Caffè.
Caffè d’orzo, caratteristiche generali
Un caffè d’orzo, come abbiamo anche già iniziato a vedere in apertura, si ottiene grazie ad un’infusione di orzo tostato e macinato.
Proprio come un normale caffè, si può preparare anche a casa grazie all’aiuto di una classica moka, ma esiste anche una specifica moka da orzo, solitamente più grande della tradizionale moka da caffè. Oppure si può ricorrere all’orzo solubile. Ma lo si può anche ordinare in qualsiasi bar.
I pregi del caffè d’orzo
A differenza dell’espresso però non contiene caffeina né altre sostanze stimolanti, e quindi viene spesso utilizzato come suo sostituto.
Ha inoltre proprietà digestive e antinfiammatorie, l’ideale chi soffre di problemi di cuore e disturbi d’ansia, oltre che da donne incinte e che allattano.
Un po’ di dati
Per circa 100 grammi di caffè d’orzo abbiamo: circa 410 Calorie e contengono approssimativamente:
- 9,3 g di proteine
- 2,4 g di lipidi
- 85 g di carboidrati
- 5 g di acqua
- 5,5 g di proteine
- 2,7 g di lipidi
- 80 g di carboidrati
- 78 g di amido
- 2 g di zuccheri
- 0,1 g di fibre
- 73 mg di sodio
- 52 mg di calcio
- 4,6 mg di ferro
- 580 mg di fosforo
- 1840 mg di potassio
- 0,5 mg di zinco
- 0,1 mg di vitamina B2 o Riboflavina
- 17 mg di vitamina B3 o Niacina
- 0,3 mg di vitamina E